DNS configurazione wildcards bind

12/06/2006 by - Linux, SEO

DNS SPAMMING

Iniziamo il percorso di introduzione alle tecniche dello spamming. Obiettivo migliorare il nostro posizionamento sui motori di ricerca. Il primo metodo tratta di dns spamming. I DNS (acronimo di Domain Name System) costituiscono il software applicativo che permette la risoluzione di nomi di dominio in indirizzi IP.

Tipicamente un file di zona (un banale file di testo contenente la mappatura host/ip) conterrà le informazioni riguardanti server dns [NS],server mail [MX] e i nomi di dominio di terzo livello che ci permetteranno di raggiungere i servizi (www,mail,ftp)

Possiamo preparare il server su Debian in pochi semplici passi:

Installazione server BIND e documentazione:

#apt-get install bind bind-doc

Il server è già pronto per l’uso:

#echo "nameserver localhost" > /etc/resolv.conf

Prima di continuare una saggia lettura file:///usr/share/doc/bind/html/zone.html

Inserimento zona:

#vi /etc/bind/named.conf.local

//
// Add local zone definitions here.
zone "fittizio.it" IN {
type master;
file "/etc/bind/fittizio.it";
allow-update { none; };
};

Creazione del file di zona con wild-card per gestire domini di terzo livello.

#vi /etc/bind/fittizio.it

$TTL    36000
@       IN      SOA     ns1.fittizio.it. root.ns1.fittizio.it. (
2006061200      ; serial
86400           ; refresh
7200            ; retry
2592000         ; expire
0)              ; default-ttl

NS              ns1.fittizio.it.
fittizio.it.                   IN      MX      10      mx.fittizio.it.
ns1                            A               192.168.20.168
mail                           A               192.168.20.162
ftp                            A               192.168.20.169
*                              A               192.168.20.168

Per verificare il corretto inserimento della zona:

Reload del demone bind

#/etc/init.d/bind reload

e

# grep fittizio.it  /var/log/daemon.log

Jun 12 10:40:41 localhost named[18244]: master zone "fittizio.it" (IN) loaded (serial 2006061200)

Con l’utility dig interroghiamo il server…

# dig  questononesiste.fittizio.it

; <<>> DiG 9.2.4 <<>> questononesiste.fittizio.it
;; global options:  printcmd
;; Got answer:
;; ->>HEADER<<- opcode: QUERY, status: NOERROR, id: 59886
;; flags: qr aa rd ra; QUERY: 1, ANSWER: 1, AUTHORITY: 1, ADDITIONAL: 1

;; QUESTION SECTION:
;questononesiste.fittizio.it.   IN      A

;; ANSWER SECTION:
questononesiste.fittizio.it. 36000 IN   A       192.168.20.168
[...]
;; SERVER: 127.0.0.1#53(127.0.0.1)

Il nostro nameserver ci ha opportunamente risposto che il record A associato al dominio di terzo livello "questononesiste" è associato all'indirizzo 192.168.20.168.

Con "ftp" la risposta sarà

ftp.fittizio.it.        36000   IN      A       192.168.20.169

Ora potete iniziare a modificare i link del vostro sito. Prendiamo come esempio un sito sui personaggi dei mondiali di calcio. Il webmaster ha preparato le pagine per ciascun giocatore (una pagina php preleva da un db le informazioni + mod_rewrite per la riscrittura delle url ), il menù della index linka ogni pagina nel formato http://www.sitosuimondiali.it/cognomegiocatore.html

Esempio http://www.fittizio.it/totti.html

Proviamo utilizzando un nameserver esterno (es 151.99.0.100) a richiamare la pagina http://totti.fittizio.it/totti.html. Il browser vi restituirà un errore non riuscendo a risolvere totti.fittizio.it.

Utilizzate il vostro dns bind e provate con http://forzatotti.fittizio.it/totti.html. Funziona, non vi rimane che ampliare ai domini di X° livello la tecnica senza dover creare nessun sottodominio. Nell'esempio appena fatto interessante la combinazione nazionalità + cognome:

http://brasile.ronaldinho.fittizio.it/brasile/ronaldinho.html
http://italia.totti.fittizio.it/italia/totti.html

PS: non abusatene



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