Ripristinare server compromesso 10 REGOLE

18/07/2006 by - Linux

Quando viene a mancare il server di backup e rsync è solo la sigla di una Yamaha ecco le 10 regole d’oro per ripristinare il ripristinabile:

  • 1) Niente panico!

Non agitarsi è un buon punto di partenza, anche se il sangue inizia a ribollire nelle vene non disperare

  • 2) Via dalla rete!

Stacca il cavo di rete / Disabilita la scheda WireLess

  • 3) Come hanno fatto?

Da qualche parte saranno entrati, inizia con tcpdump a vedere cosa esce/entra di buono/cattivo e preparati ad analizzare qualche file di log, ps aux e netstat -nap sono comandi utili

  • 4) Ferma il malware!

Individuata la minaccia non rimane che fermarla. Sarebbe utile anche spostare tutti i binari compromessi su una bella chiavetta/fuori dal sistema. O se non hai tempo da dedicarci appuntati qualche particolare per analizzarlo attentamente più avanti.

  • 5) Ripristino dei servizi

Qualsiasi “server” ha la sua indiscussa utilità, altrimenti avrebbe un altro nome come client o workstation. Ripristina i servizi non interessati dalla minaccia.

  • 6) Analizza tutti i file / moduli compromessi

Capisci come e cosa hanno interessato i servizi compromessi. Analizza (gli script con un editor) i binari prima cercando su google casi simili, poi con un’altra macchina monti una distro Live (niente RETE!!) e prosegui l’analisi lanciando script/binari

  • 7) Caffè / Siga

Giusto per non scrivere PAUSA 10 MINUTI…

  • 8) Fix dei problema

Trovato il problema e appurata la bontà dei binari e dei moduli possiamo ripristinare i servizi interessati dal problema, riattaccare la rete!

  • 9) Monitor sui servizi

Il fatto di aver eliminato la minaccia non significa aver sviluppato gli anticorpi necessari per sconfiggerne una nuova dopo pochi minuti. Tail -f del syslog, tcpdump e controllo dei moduli in userspace. lsof -p del pid del servizio attaccato precedetemente.

  • 10) Pensarci prima: backup firewall ids & co.

Quasi quasi … 😀



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